Guidare in autonomia è sicuramente il modo migliore per viaggiare secondo i propri ritmi e desideri.
Vediamo però le 5 cose da tenere in considerazione prima di tirare fuori dal portafogli la carta di credito e noleggiare un’auto in Islanda:
“Due ruote motrici o quattro?”
È fondamentale adottare il tipo di mezzo che più si adatta alle vostre esigenze. Come capire quale scegliere? I fattori determinanti sono due: itinerario e stagione.
L’itinerario è fondamentale per comprendere quale sia la vettura giusta per la vostra avventura.
Il sistema stradale islandese prevede cinque tipi di strade sulle quali poter guidare (qui potrete trovare una brochure informativa dettagliatissima ed una mappa illustrativa) ma a noi interessa fare una distinzione, che poi è quella che ci interessa quando dobbiamo guidare:
– Le strade primarie, secondarie e private costituiscono la maggior parte della rete stradale dell’isola e sono facilmente percorribili da qualsiasi mezzo. Possono essere asfaltate o sterrate ma anche in questa evenienza restano ben mantenute e perfettamente transitabili.
Fa parte di queste strade la famosa Hringvegur o N1.
– Le strade delle highlands (primarie e non) o F-roads contrassegnate da una F prima del numero della strada, sono le strade che portano nell’entroterra.
Interamente sterrate, presentano buche, fango e fiumi da guadare.
Chiuse per tutto il periodo invernale, sono invece accessibili nei mesi “caldi” solo ed unicamente a mezzi 4×4.
Siate certi di avventurarvi su queste vie solo se avete le capacità per guidare in determinate condizioni e controllate che siano effettivamente aperte e percorribili sul sito road.is.
Parlando di stagioni:
È fondamentale prenderle in considerazione prima di noleggiare un’auto in Islanda.
Se state progettando un viaggio estivo lungo la Hringvegur (o N1), la strada principale che coi suoi 1.332 chilometri vi porta a scoprire l’isola con un meraviglioso girotondo, una normalissima auto a due ruote motrici andrà più che bene.
Idem se vorrete arricchire il vostro viaggio visitando il Circolo d’Oro, il Circolo di Diamante, la penisola di Snæfellsnes ed i fiordi dell’ovest (che ancora presentano oltre un centinaio di chilometri di strade sterrate ma facilmente percorribili con un’auto 2WD)
Se invece desiderate visitare anche l’entroterra lungo le F-roads, accantonate la due ruote motrici e prendetevi un bel 4×4.
Se viaggiate tra Ottobre ed Aprile vi consiglio una quattro ruote motrici.
Riguardo la guida sulle strade asfaltate in inverno, è facile trovare ghiaccio e neve e per questo un mezzo a quattro ruote motrici può fare la differenza.
Per maggiore sicurezza, in ogni caso, a partire dal 1 Novembre tutti i tipi di auto vengono equipaggiati con pneumatici invernali o chiodati che resteranno in dotazione al mezzo fino a primavera.
In alcuni periodi invernali la N1 resta facilmente percorribile anche da una due ruote motrici ma credetemi: non è il caso di rischiare e magari rimanere bloccati per una nevicata improvvisa.
A voi la scelta!
“Che assicurazione stipulo?”
L’Islanda, si sa, è cara. Provate dunque ad immaginare quanto possa costare riparare un’auto!
Per quanto noioso possa essere leggere ogni cavillo del contratto di noleggio, le opzioni assicurative sono un aspetto da approfondire con cura.
Ogni azienda ha politiche differenti a riguardo (controllate minuziosamente le coperture base e le accessorie da poter scegliere per viaggiare con maggior serenità).
Tutti gli autonoleggi offrono come inclusa nel prezzo un’assicurazione base ma attenzione!
La base prevede la presenza di una franchigia significativa e copre solamente da alcuni tipi di danni.
Sebbene possa sembrare una perdita di denaro, io consiglio sempre di acquistare il pacchetto assicurativo di più alto valore.
Vi garantirà maggior sicurezza in caso di sinistri (ed in Islanda, tra sterrati, tempeste, vento e quant’altro è facile danneggiare un’automobile).
Eviterà anche che la compagnia di noleggio auto trattenga dalla vostra carta di credito una bella somma di denaro a garanzia, in alcuni casi azzerandovi il plafond per tutta la durata della vacanza.
Qualora non desideriate assicurarvi con un pacchetto “full optional” vi consiglio di integrare:
- assicurazione GP (gravel protection) contro i danni causati dai sassi che vengono letteralmente sparati contro la carrozzeria durante i percorsi sterrati
- SAAP (sand and ash protection) che vi proteggerà dai danni causati da sabbia e cenere sparate sull’auto a forte velocità dalle tempeste di vento.
Che ci crediate o no, ho visto un’auto coi finestrini distrutti ed una fiancata completamente sverniciata da una tempesta di sabbia sulla costa Sud.
Il mio consiglio, comunque, è quello di controllare sempre con cura l’auto al momento del ritiro e fotografare ogni segno e danno che riuscite ad individuare.
L’operatore dell’autonoleggio farà con voi il giro del mezzo per controllarne lo stato ma è sempre meglio perdere qualche minuto per documentare lo stato della vettura piuttosto che correre via velocemente e magari avere qualche brutta sorpresa al momento della riconsegna.
“Optional: prendo un GPS o il modem WiFi?”
Per noi che arriviamo dall’Europa, in Islanda è previsto l’uso dei dati in roaming (consulta il tuo operatore per capire quanti giga hai all’estero) dunque potrete fare uso del vostro cellulare come se foste in Italia.
Per la questione GPS: un qualsiasi cellulare con Google Maps vi permetterà di raggiungere tutte le destinazioni che desiderate visitare. Se volete limitare il consumo di dati, Google Maps vi da l’opportunità di scaricare le mappe.
Portate con voi un supporto per poter attaccare il telefono al cruscotto dell’automobile ed il gioco è fatto.
A meno che non stiate in Islanda a lungo o abbiate intenzione di utilizzare molto i dati non avrete bisogno di noleggiare un servizio WiFi con l’auto. Piuttosto consiglio di acquistare una SIM islandese ed usarla al posto della vostra o metterla in un secondo cellulare che farà da hotspot/tethering per voi ed i vostri compagni di viaggio (l’operatore più economico è Siminn che con circa 20€ vi offre 10 giga di dati)
“Quanto mi costa il carburante?”
Tenete a mente che noleggiare un’auto diesel tendenzialmente vi farà risparmiare qualcosa rispetto a quelle a benzina ma considerate sempre anche la cilindrata ed i consumi medi del mezzo che sceglierete.
Detto questo, il carburante in Islanda costa più o meno come in Italia. Non ci sono differenze clamorose, come invece capita per tante altre cose.
Qui potrete consultare il costo aggiornato di benzina e diesel e fare due calcoli di conseguenza.
Un consiglio sul rifornimento: le pompe di benzina sono self service e non accettano contanti.
Se non selezionate un importo preciso di carburante da erogare verrà bloccata sulla vostra carta una somma di denaro indicativa, spesso superiore a quanto realmente speso.
La differenza tra quanto speso e quanto pagato viene generalmente riaccreditata entro un paio di giorni ma se prima di rifornirvi selezionate un importo alla pompa di benzina eviterete questa piccola noia che rischia di crearvi problemi col plafond giornaliero o mensile.
In molti casi l’autonoleggio vi fornisce, con la chiave, di un piccolo gadget contenente un chip che vi permetterà di avere uno sconto sul carburante.
“Come si guida in Islanda?”
Se temete scenari apocalittici vi rassicuro almeno su un fatto: la guida, fortunatamente per noi, è a destra. Il codice stradale somiglia molto al nostro e non ci sono autostrade.
Scoprite come sopravvivere ad un viaggio on the road nell’articolo dedicato al guidare in Islanda
Un ultimo consiglio
Spesso mi chiedete quale sia il miglior autonoleggio.
Ci tengo a specificare che non ho alcuna relazione con Blue Car Rental ma personalmente lo utilizzo da anni e mi trovo molto bene, dunque mi sento di consigliarvelo senza indugio!