Se è vero che la felicità è il viaggio e non la destinazione, è altrettanto vero che bisogna decidere come farlo, il viaggio!
Volete visitare questa magica isola ma non sapete con quale mezzo esplorarla?
Date un’occhiata a questa lista di pro e contro e scoprite come muoversi in Islanda!
TAXI

Sì, in Islanda ci sono i taxi.
No, Uber non c’è ma ci sono i vecchi, classici taxi.
Si trovano principalmente nell’area di Reykjavìk.
Le compagnie principali sono due: la BSR (+3545610000) e la Hreyfill (+3545885522).
Potete scaricare le app delle compagnie, chiamarli da soli o chiedere alla reception del vostro hotel di chiamarne uno per voi, generalmente arrivano in breve tempo.
Non è possibile fermarne uno al volo col classico gesto da film americano perché la legge impone che vengano inviati al cliente dalla centrale operativa, dunque risparmiatevi la fatica e telefonate direttamente.
La tariffazione è a metro ed è possibile pagare con carta di credito.
Per destinazioni fuori città, come l’aeroporto o altre cittadine islandesi, il prezzo è fissato.
Per esempio: dall’aeroporto di Keflavik a Reykjavìk, con un’auto fino a 4 posti, la spesa è di circa 120 €.
PRO: veloci, comodi, tassisti sempre gentili, accettano carta di credito, vi portano esattamente dove volete andare
CONTRO: costoso, i taxi non sono reperibili ovunque
TOUR GUIDATI

Ce ne sono per tutti i gusti.
Coi minibus, coi bus, con le superjeep. Sono un modo semplice per poter visitare i luoghi più famosi e potrete scegliere da brevi tour di una giornata a tour di vari giorni con tanto di pernottamenti inclusi.
Le compagnie che effettuano tour sono tantissime, sia italiane che islandesi.
Se parlate inglese potrete usufruire di uno dei tanti tour operator islandesi, se invece preferite una guida italiana la scelta giusta è quella di rivolgersi ad un tour operator italiano tramite agenzia di viaggi o cercando tramite internet qualche tour di vostro gusto prima di partire per l’isola.
PRO: non dovete guidare voi, gli itinerari sono studiati da professionisti del settore, avete una guida esperta che vi illustra ogni aspetto dell’Islanda, non dovete preoccuparvi di prenotare hotel, cene ed escursioni (per gli itinerari di più di un giorno)
CONTRO: ci si ferma solo dove è previsto dall’itinerario, i tempi sono rigidi (non potrete prolungare la permanenza in un luogo)
AEREO

Sì, aereo! Se avete davvero poco tempo a disposizione e volete arrivare dall’altra parte dell’Islanda in un lampo, ci sono diversi voli interni che possono fare al caso vostro.
In Islanda ci sono 33 aeroporti ma di questi solo alcuni effettuano servizio passeggeri.
La maggior parte di questi aeroporti sono davvero piccolissimi ma non per questo meno efficienti dei “fratelli più grossi”.
scopriamoli nel dettaglio:
- Reykjavìk – veramente vicino al centro abitato, è l’aeroporto domestico principale dell’isola. Da qui potrete raggiungere ogni altro aeroporto in meno di un’ora! Comodissimo.
- Akureyri – questo aeroporto è tra i maggiori. Potrete trovare persino servizi di autonoleggio ed un duty free.
- Egilsstaðir – un altro tra i più grandi aeroporti d’Islanda, fa da “aeroporto di scorta” quando Keflavìk non è fruibile (magari per forte vento e problemi simili).
- Ísafjörður – con un’unica pista, a due passi dall’acqua in un fiordo, è estremamente caratteristico.
- Vestmannaeyjar – situato sull’isola Heimaey, fu di vitale importanza durante l’eruzione vulcanica del 1973. Ha due piste e voli giornalieri da e per Reykjavìk.
- Hornafjörður – è l’aeroporto dell’area di Höfn, ha voli da e per Reykjavìk 4 volte a settimana.
- Grímsey – è possibile volare a Grímsey solo ed unicamente da Akureyri. Salvo interruzioni di servizio a causa del clima, ci sono voli giornalieri che permettono di visitare questa piccola isola sul circolo polare artico.
- Bíldudalur – serve l’area di Vesturbyggð (per intenderci, la parte sud dei fiordi dell’ovest).
- Vopnafjörður – situato nel nord-est dell’isola, è raggiungibile con voli giornalieri da Reykjavìk. È presente un servizio di autonoleggio.
- Þórshöfn – piccolo aeroporto del nord-est con pista sterrata.
- Gjögur – situato nei fiordi dell’ovest, nella regione di Strandir, è uno tra gli aeroporti più importanti per i residenti, considerato che in inverno i fiordi dell’ovest restano spesso isolati per cause climatiche. Gjögur offre due voli settimanali da e per Reykjavìk in inverno ed un volo settimanale in estate.
PRO: veloce, bei paesaggi dall’alto
CONTRO: costoso, ti perdi il piacere del viaggiare lentamente attraverso paesaggi bellissimi, sei legato ad orari precisi
BUS

È possibile spostarsi tra una città e l’altra con dei servizi di bus.
Non sono tantissimi dunque ci vuole della pianificazione attenta onde evitare di rimanere a piedi.
Qualche servizio per darvi un’idea:
Strætó
è la compagnia del trasporto urbano di Reykjavìk (linee dalla 1 alla 44) ed effettua anche servizi extraurbani (linee dalla 51 alla 89). Potrete calcolare i vostri itinerari e consultare gli orari sul loro sito internet o scaricando la loro app per smartphone (avete già scaricato le 10 app per il vostro viaggio ?).
Per quanto riguarda i biglietti, è possibile acquistarli nei supermarket 10 -11, nelle piscine comunali, nei centri commerciali Kringlan e Smáralind e presso altri luoghi (da palestre a benzinai) consultabili qui.
All’interno dell’area urbana di Reykjavìk non è possibile acquistarli a bordo con carta di credito.
Potete, però, pagare in contanti infilando i soldi in una cassetta trasparente a fianco all’autista (non può dare resto, dunque assicuratevi di avere i soldi precisi o finirete per pagare più del dovuto).
Sui bus extraurbani detti “langferðabíll”, invece, la carta di credito è accettata.
Un biglietto per l’area urbana costa 480ISK (3,50€) e vale per 75 minuti. È anche possibile acquistare degli abbonamenti giornalieri oppure delle card mensili.
PRO: economico, bus comodi con Wi-Fi gratuito
CONTRO: orari rigidi, non molti bus sulle linee extraurbane, anche nei centri abitati le fermate non sono molte e se si hanno bagagli pesanti può essere problematico, in inverno le corse sono ridotte.
Sterna
è un tour operator che (oltre ad offrire i classici tour guidati) durante la stagione estiva effettua un servizio di trasporto puro e semplice sia con formula classica da tratta singola che con la formula del “hop on and off”.
Potete acquistare uno dei “bus passports”: un biglietto con un costo a partire da 19.900ISK (145€) che vi permette di muovervi coi loro autobus tra le maggiori attrazioni turistiche per sessanta giorni nel periodo cha va dal 1 Giugno al 31 Agosto.
PRO: bus comodi con Wi-Fi gratuito, fermano nei maggiori luoghi d’interesse turistico
CONTRO: servizio disponibile solo per Giugno, Luglio ed Agosto, non potete fare “avanti e indietro”: una volta che tornate verso est siete obbligati a continuare il viaggio verso est
SBA-Norðurleið
dal 18 Giugno al 10 Settembre questa compagnia effettua un servizio di linea da Reykjavìk ad Akureyri e viceversa passando nell’entroterra lungo la F35. Una rotta con dei paesaggi mozzafiato.
A differenza di altri, permettono di portare con sé anche la bicicletta (pagando il servizio 4.000 ISK).
Ci sono quattro bus a settimana e l’intero viaggio Reykjavìk-Akureyri impiega dieci ore e mezza.
La tariffa per il viaggio completo ammonta a 17.900 ISK (130 €).
PRO: una rotta tutta particolare che permette di vedere paesaggi meravigliosi
CONTRO: il bus passa 4 volte a settimana dunque non è possibile fermarsi per brevi visite e ripartire velocemente.
TREX
se volete avventurarvi nell’entroterra, dal 15 Giugno al 10 Settembre TREX offre un servizio giornaliero.
Per Landmannalaugar partono da Reykjavík, Hveragerði, Selfoss, Hella, Leirubakki e Rjúpnavellir.
Per Þórsmörk partono da Reykjavík, Hveragerði, Selfoss, Hella, Hvolsvöllur e Seljalandsfoss.
Se volete affrontare un trekking di più giorni, TREX offre un servizio “hikers bus pass” con bus che vi portano all’inizio della vostra avventura nell’entroterra islandese e vi recuperano qualche giorno dopo presso il punto d’arrivo (potete prenotarli per maggior comodità).
I trekking che coprono con questo servizio sono diversi, date un’occhiata qui.
PRO: comodo, vi evita di dover guidare in strade che richiedono un 4×4 (dissestate, con guadi)
CONTRO: siete legati a degli orari precisi
AUTO A NOLEGGIO
È sicuramente il metodo che vi lascia maggior libertà.
Potrete approfondire dettagliatamente il tema in questo articolo ma se siete disposti ad investire in un’auto a noleggio potrete davvero assaporare ogni angolo che vorrete (clima permettendo, ovviamente) e per quanto vorrete.
PRO: totale libertà negli spostamenti e nella durata delle soste
CONTRO: costoso (noleggio, carburante ed assicurazioni non sono esattamente economici), bisogna controllare con cura il meteo e lo stato delle strade per viaggiare in sicurezza, bisogna essere pronti a guidare in condizioni diverse da quelle che si trovano solitamente in Italia.
AUTOSTOP

Ho conosciuto gente che ha fatto l’intero giro dell’isola in autostop. Non è certamente il metodo più consigliabile perché non avrete mai la certezza di poter rimediare un passaggio ma diciamo che tendenzialmente nessuno attende troppo a lungo.
Cercate di tirare fuori il vostro pollice da autostoppista in punti sicuri: non percorrete le strade principali a piedi, fermatevi sul limitare dei centri abitati (dove ancora il limite di velocità è di 50 km/h), presso le stazioni di servizio o i parcheggi delle attrazioni turistiche.
PRO: è economico, si conosce gente del posto che può dare ottimi consigli
CONTRO: non potrete pianificare molto perché non sapete quando rimedierete un passaggio, non sapete con chi viaggiate.
CAR POOLING
In Italia c’è Blablacar, in Islanda hanno Samferda: un sito semplicissimo grazie al quale si possono offrire e richiedere passaggi in tutta l’isola.
Non c’è bisogno di iscriversi, basta aprire il sito e fare la propria richiesta o offerta inserendo città di partenza e di arrivo, numero di sedili richiesti o disponibili, orario di partenza e recapiti.
A volte il passaggio è gratuito e chi guida chiede solo un po’ di compagnia, altre volte chiedono di partecipare alle spese. Informatevi sempre sul costo della corsa perché dovrete pagarla in contanti a chi ve la offre.
PRO: economico, è piacevole fare la conoscenza di islandesi e turisti coi quali scambiarsi consigli.
CONTRO: non avete la certezza che troverete un passaggio.
BICICLETTA

Non è certo cosa da tutti ma c’è chi lo fa! Si può girare l’Islanda in bicicletta.
Ci vuole naturalmente una preparazione adeguata e bisogna valutare bene i rischi. Se sapete di poter affrontare in sicurezza il clima islandese, la scarsità di popolazione in molte aree dell’isola (e dunque la conseguente scarsità di punti di rifornimento ed aiuti) ed il traffico che corre a 90 km/h sulla N1 (si parla di una media di oltre tremila auto al giorno) allora un’avventura su due ruote potrebbe fare al caso vostro.
La legge richiede che la vostra bici sia equipaggiata di luci frontali e posteriori da accendere al buio ed in caso di scarsa visibilità. Il casco non è obbligatorio sopra i 15 anni di età ma è consigliabile indossarlo.
Per maggiori informazioni e consigli da esperti consultate cycling iceland.
Se invece volete vivere l’avventura in anteprima, immergetevi nel blog di Alberto Montemurro: un ironico ventenne un po’ matto (nel senso buono!) che nel 2017 ha pedalato per 1900 km lungo le strade d’Islanda.
PRO: ecologico, immersivo, economico.
CONTRO: il traffico pesante sulla N1 può risultare pericoloso, in molte aree non troverete aiuti (cibo, pezzi di ricambio), il clima può essere veramente impietoso e non incontrerete molti ripari lungo la strada.