Qual è il momento migliore dell’anno per visitare l’Islanda?
Non c’è una risposta precisa a questa domanda. Dipende molto da cosa volete vedere.
Ma entriamo nel dettaglio a partire dalle basi e capiamo quando andare in Islanda:
In Islanda il detto “non ci sono più le mezze stagioni” è assolutamente attendibile.
Le stagioni sono due: 26 settimane d’inverno e 26 settimane d’estate (o inverno light, come lo chiamo io).
L’inverno va da Ottobre ad Aprile e l’estate da Maggio a Settembre.
Potrete esaminare i singoli mesi qui ma proviamo a “spezzare” le tipiche due stagioni islandesi in quattro stagioni ed analizzarne pro e contro!
Inverno (Ottobre – Marzo)
Il periodo che possiamo definire invernale va da Ottobre a Marzo. Certamente non è il più semplice dal punto di vista degli spostamenti in autonomia ma vi prometto che, anche se andare in Islanda in pieno inverno può sembrare una mossa da pazzi, non vi pentirete assolutamente della scelta.
PRO:
- L’inverno è più economico dell’estate. Dall’autonoleggio agli hotel, tutto avrà un prezzo inferiore e troverete molti sconti “bassa stagione”.
- Le lunghe ore di buio vi daranno maggiori possibilità di avvistare l’aurora
- È possibile visitare meravigliose grotte di ghiaccio e correre coi cani che tirano le slitte
- Il paesaggio ghiacciato è affascinante, certe cascate si trasformano in monumenti!
- Da Novembre si respira aria di Natale ed è bello vedere Reykjavìk e le altre cittadine addobbate a festa
- Spesso potrete godere della neve. Non immaginate che ci sia sempre, anche perché spesso immense nevicate vengono letteralmente spazzate via dai forti venti in poche ore.
- La luce invernale è magica. Il sole resta sempre basso dando al paesaggio delle tonalità dorate che sanno di fiaba.
- Meno turisti in giro, potrete godere dell’isola in una maniera un po’ più intima rispetto alla stagione estiva.
CONTRO:
- Le ore di luce sono poche. Arrivano ad essere solamente quattro a metà Dicembre. Questo può essere un problema quando si vuole visitare attrazioni naturali considerando che (per fortuna!) cascate, geyser, ghiacciai e quant’altro non vengono illuminati artificialmente
- È freddo! In Islanda non è mai caldo ma ovviamente questi sono i mesi più freddi. Avrete bisogno di equipaggiamento adeguato.
- Il clima può stravolgere facilmente i vostri piani. In questi mesi si contano il maggior numero di chiusure delle strade a causa di tempeste e ghiaccio.
- L’entroterra non è visitabile. Le strade riaprono con la stagione calda
- Guidare in questa stagione richiede cautela e metodo.
- Scarseggiano (o addirittura non ci sono) i collegamenti diretti Italia-Islanda. Ogni anno la situazione cambia, dunque controllate bene la disponibilità dei voli.
Primavera (Aprile – Maggio)
Non immaginatevi le primavere italiane, con le prime magliettine a maniche corte ed i pantaloni leggeri! Primavera in Islanda significa principalmente maggiori ore di luce e neve sciolta (o in procinto di sciogliersi del tutto). Possiamo collocare questo periodo tra Aprile e Maggio.
PRO:
- Siamo ancora in bassa stagione, dunque i costi di molti servizi sono inferiori rispetto al periodo estivo.
- Inizia ad esserci un bel po’ di luce dunque è un buon periodo per esplorare il territorio senza limitazioni particolari legate al buio.
- Non c’è tantissima gente in giro! Il grosso del turismo arriva in piena estate.
CONTRO:
- È ancora tendenzialmente freddo, se pensiamo al nostro concetto di primavera.
- L’entroterra è sempre interdetto al traffico. Scordatevi le highlands, è troppo presto!
Estate (Giugno – Luglio ed un pochettino di Agosto)
La stagione regala emozioni per molti motivi ma ha anche qualche lato negativo! Se è vero che “The summer is magic”, come cantava un tormentone dei primi anni ‘90, scopriamo perché c’è della magia nei mesi più caldi (caldi si fa per dire!).
PRO:
- Lunghi, lunghissimi giorni pieni di luce per esplorare l’isola in lungo e in largo! Il 20 Giugno addirittura il sole non tramonta mai. Potrete godere del sole di mezzanotte e visitare luoghi solitamente pieni di gente in orari insoliti per un’esperienza più intima.
- È il periodo dell’anno nel quale il clima fa meno le bizze (ma non aspettatevi comunque di avere sempre il sole e niente vento, eh!)
- Verde. L’Islanda è dannatamente verde e lo scoprirete ammirando certe sfumature incredibili tra l’erba, i licheni ed i muschi. Vedrete anche interi campi di lupini e fiorellini coraggiosi di una bellezza commovente!
- Finalmente l’entroterra è accessibile. Potrete godere delle highlands grazie ad un mezzo 4×4 o a dei tour guidati.
- Le pulcinelle di mare vengono a nidificare sulle coste rocciose, ci sono ottime possibilità di avvistarle.
- Ci sono voli diretti Italia-Islanda
CONTRO:
- È la stagione più cara in assoluto. Dai voli aerei al noleggio auto, tutto lievita.
- Non sarete gli unici turisti in giro, anzi! In estate i turisti superano di gran lunga il numero degli islandesi. Alla domanda “quando andare in Islanda?” i più rispondono “in Estate!”
- Non avrete alcuna speranza di poter avvistare l’aurora finché non torna il buio
- Dovete prenotare tutto con largo anticipo o rischierete di non trovare camere in albergo (o di trovarle solamente molto costose, e con molto costose intendo anche 400€ a notte)
Autunno (Agosto – Settembre)
Dimenticate il ferragosto in costume e ciabattine (a meno che non vogliate passarlo in una calda pozza termale): torna velocemente il freddo e comincia a tornare anche il buio. L’autunno inteso come alberi (o muschi) ingialliti e giornate che si accorciano si può collocare tra Agosto e Settembre.
PRO:
- Torna la notte e con essa la possibilità di avvistare un’aurora
- Cominciano a ridursi anche i prezzi dei servizi (più verso settembre, in realtà)
- Le ore di luce per poter visitare l’isola sono comunque tante, non avrete problemi.
- I muschi cominciano a prendere splendidi colori dorati
CONTRO:
- L’entroterra potrebbe essere inaccessibile, dipende molto dall’annata. Potreste non riuscire ad esplorare le highlands.
- È il periodo più piovoso di tutti
- Le temperature iniziano a calare (e se c’è vento si sente molto più freddo), non uscite vestiti come se foste in Sardegna dopo il tramonto!
- Come in inverno, pochi (o niente) voli diretti. La disponibilità varia di anno in anno
Insomma: quando andare in Islanda?
Se volete esplorare i paesaggi, vedere gli animali, guidare senza pensieri (…a parte il vento) ed ammirare i contrasti tra il verde dei muschi ed il nero o rosso della terra, i mesi da Maggio a Settembre fanno per voi.
Sono i mesi più “facili” nei quali affrontare un viaggio. Il clima è meno rigido, c’è tanta luce, le strade chiudono difficilmente e mai a lungo,
Se invece volete tuffarvi nell’anima fredda d’Islanda, ammirarne il ghiaccio e le aurore, andate da Ottobre ad Aprile. Le strade non sono sempre facili da percorrere e ci vuole più attenzione e pianificazione rispetto al periodo estivo ma rimarrete incantati.
In ogni caso vi giuro che non importa in quale periodo andrete: l’Islanda vi ruberà il cuore.
Viaggiate con rispetto, con testa (controllate sempre la fattibilità del vostro itinerario) ed apertura al nuovo. Immergetevi nella natura e nella cultura del posto.
Nonostante sia notoriamente poco economico visitare quest’isola strabiliante, tornerete a casa infinitamente più ricchi.