Il campeggio in Islanda in 5 punti

Se siete degli appassionati dei viaggi avventurosi, l’idea di affrontare l’Islanda con tenda e sacco a pelo o con un van camperizzato potrebbe essere quella giusta per voi.
Abbiamo parlato del campeggio nell’articolo “Dormire in Islanda: dove?” ma vediamo di chiarire qualche aspetto del campeggio in Islanda:

1 – Quanto costa campeggiare?

Il campeggio è la soluzione più low cost in eccellenza (se non si tiene in considerazione il couchsurfing). Il costo per notte si aggira tra le 1000 e le 2000 Corone islandesi a persona più 333 Corone per ogni tenda a notte (la cosiddetta “Overnight tax”). Esiste anche una carta che per circa 160 Euro dà accesso a 40 campeggi per due adulti e fino a quattro bambini per un massimo di 28 giorni (Overnight tax non inclusa).

2 – È legale fare campeggio libero?

Per farla breve, lasciate perdere. Non è legale al di fuori delle aree appositamente designate A MENO CHE non ci siano o il permesso scritto del proprietario del terreno o delle particolari condizioni.
Ma non è sempre stato così.
Fino a qualche anno fa, prima del boom turistico, era possibile campeggiare un po’ ovunque.
Alla luce del fatto che qualcuno si è trovato tende e campeggiatori in giardino, il governo è corso ai ripari regolamentando la questione.

Il “Nature Conservation Act”, con l’articolo 20, ci aiuta a rispondere a questa domanda nel dettaglio, seppur in maniera non semplicissima.

Dove si può campeggiare liberamente

  • Lungo le strade pubbliche nelle aree abitate potete piantare una tenda per una notte su terreni non coltivati, ammesso che non ci siano campeggi nelle vicinanze e che il proprietario del terreno non abbia indicato diversamente con cancelli, recinti o cartelli
  • Lungo le strade pubbliche nelle aree disabitate potete piantare una tenda sia su terra privata che pubblica
  • Lontano dalle strade pubbliche potete piantare una tenda sia su terra privata che pubblica, salvo ove diversamente indicato da regole applicate in quell’area specifica (come accade nei parchi)

Quando si deve chiedere il permesso del proprietario del terreno

  • Se volete campeggiare vicino posti abitati o fattorie
  • Se volete campeggiare nel solito punto per più di tre notti
  • Se volete piantare più di tre tende
  • Se la terra è coltivata
  • Se avete un camper, un van camperizzato, una roulotte o un mezzo con la tenda sul tetto e non potete stare in un campeggio.

Aree vietate

  • I proprietari terrieri possono limitare o vietare il campeggio se c’è rischio di danneggiamento ambientale
  • I proprietari terrieri possono adibire un’area del loro appezzamento a campeggio e chiedere una tariffa ai campeggiatori .
  • Possono esserci restrizioni a causa delle aree protette

Concludendo: accantonate l’idea. La questione è labile e potenzialmente interpretabile. Il mio consiglio è quello di affidarvi ad un campeggio attrezzato. Non solo eviterete  sanzioni e problemi ma potrete anche sfruttare tutti i servizi.

3 – Devo prenotare?

I campeggi sono molto spaziosi dunque non c’è bisogno di prenotare, anzi, molto spesso non sarà proprio possibile farlo perché non prendono prenotazioni.
Difficilmente troverete un campeggio in Islanda pieno, è un’eventualità che qualora si verificasse vi aiuteranno a risolvere velocemente.
Il bello di affidarsi ai campeggi, infondo, è anche il poter viaggiare e decidere all’ultimo dove passare la notte!

Se andate in estate portatevi una mascherina per gli occhi o sarà ben difficile dormire!


4 – In inverno i campeggi sono tutti chiusi?

Amanti dell’inverno, rassicuratevi! Sebbene la maggioranza dei campeggiatori visiti l’isola nei periodi più “caldi” (se così vogliamo chiamarli) e molti campeggi chiudano dal 15 Settembre, è possibile affidarsi a quelli che restano aperti tutto l’anno. Tenete presente che l’inverno islandese è una stagione difficile e campeggiare in tenda potrebbe essere un problema. Siate pronti per tempeste di neve e vento. È fondamentale avere l’equipaggiamento adatto.
Se invece viaggiate in camper (o simili) non avrete problemi.

5 – Posso noleggiare l’attrezzatura o devo portarmela da casa?

Premesso che io ho sempre portato tutto da casa, c’è la possibilità di affittare l’equipaggiamento.
Analizziamo nel dettaglio le due opzioni:

Attrezzatura portata da casa

Pro:

  • Conoscendo la vostra attrezzatura sapete cosa aspettarvi. Tenda, sacchi a pelo, tappetini, materiale per cucinare, siete familiari con le “vostre cose” e sapete perfettamente come usarle.
  • Se state a lungo potrebbe essere la soluzione più economica rispetto al noleggio

Contro:

  • L’attrezzatura da campeggio è ingombrante e dovete valutare eventuali costi di un bagaglio in più o di un peso eccessivo
  • Non sempre infilare in valigia tende, sacchi a pelo, materassini, stoviglie e quant’altro è esattamente comodo. 
  • La vostra attrezzatura potrebbe non essere indicata per il clima islandese (controllate bene le specifiche della tenda e dei sacchi a pelo)

Attrezzatura a noleggio 

Pro: 

  • Non dovete portarvi in Islanda bagagli giganti pieni di equipaggiamento
  • È materiale pensato per campeggiare in Islanda, non avrete problemi a causa del clima
  • Lo staff del noleggio potrà consigliarvi quel che è meglio per il vostro viaggio

Contro:

  • Non è economico, preparatevi!
  • Non conoscete l’attrezzatura, potreste metterci un po’ ad imparare come montare la tenda (e smontarla!).
  • Se danneggiate qualcosa ne rispondete personalmente.

E se invece volete godervi i campeggi islandesi con la comodità di un van, camper o altro mezzo simile? Date un’occhiata all’articolo dedicato!