Dite Eyjafjallajokull!
Ma che lingua si parla in Islanda? La lingua islandese!
Il 90% di voi ha incontrato per la prima volta questa lingua grazie alla parola “Eyjafjallajokull” (il ghiacciaio sotto il quale nel 2010 eruttò il vulcano Eyjafjöll bloccando il traffico aereo sopra l’Europa).
Il 100% di voi si chiede “EyjiaCHECOSA?!” (se lo sapete pronunciare, bravi, +1 punto “islandesità” a voi).
Gli islandesi sono appena poco più di 360.000 (per darvi un’idea: Firenze conta più di 380.000 abitanti) ma hanno una lingua tutta loro e ne sono, giustamente, orgogliosi.
Una lingua pura
Non starò a rimbambirvi di dati tecnici riguardo questa lingua estremamente affascinante (anche perché non sono così esperta da poterlo fare) ma vi dirò che l’islandese, a differenza di altre lingue del mondo, ha adottato meno parole in lingua straniera.
Nel 1964, quando arrivò presso l’Università d’Islanda il primo computer, venne chiamato tölva: una fusione tra la parola tala (numero) e la parola völva (profetessa). Quanto più poetico sarà avere sulla scrivania una “profetessa dei numeri”?
Volete tuffarvi in questo magico mondo annodalingua?
Se volete approfondire la lingua da autodidatti vi consiglio di visitare questo sito che è semplice ma ricchissimo di informazioni e lezioni qualora vogliate imparare qualcosa.
Preziosissimo anche il sito Icelandic Online, che offre l’opportunità di imparare gratuitamente con video e testi (ma è in inglese).
Se siete degli affezionati della carta, i libri che ho trovato a me più congeniali sono stati “Complete Icelandic” di Hildur Jónsdóttir e i volumi di “Íslenska fyrir alla” (disponibili gratuitamente in versione digitale qui)
Se invece voleste fare un vero e proprio corso, in Italia ci sono scuole che li offrono.
Non sono poi moltissime, in verità, ma negli ultimi tempi con la possibilità di frequentare tramite piattaforme online si è aperto un ventaglio di possibilità maggiori anche per chi non risiede in grandi città.
Per andare in Islanda bisogna saper parlare la lingua islandese?
No, tranquilli. In Islanda parlano tutti inglese. Non avrete bisogno di imparare questa lingua complessa ma se saprete almeno usare qualche parola base verrà sicuramente apprezzato.
Vi lascio qui qualche parolina semplice semplice per esercitarvi.
Italiano | Islandese (e pronuncia) |
Sì | Já (jau) |
No | Nei (nei) |
Grazie | Takk (takk) |
Grazie mille | Takk fyrir (takk fìrir) |
Ciao (inizio conversazione) | Halló (hallou) |
Arrivederci | Bless (bless) |
Se vorrete imparare ancora di più, scaricatevi la app che ho consigliato in questo articolo e fate esercizio anche con le pronunce!
Siete dei curiosi e volete scoprire qualche parola bizzarra? Giocate un po’ col Calendario dell’Avvento che ho fatto per il Natale 2020: ci sono 24 parole bizzarre tutte da scoprire!
Per finire: io amo il suono di questa lingua. Capisco una parola ogni trecento (e quando accade mi sento anche figa) ma starei ad ascoltare gli islandesi che parlano per ore.
Non potendo fornire a ognuno di voi un islandese per conversare, vi lascio “la più difficile canzone da karaoke del mondo” che vi insegnerà qualche parola in più! Buon divertimento!
ATTENZIONE: questa canzone rimane in testa per giorni. Mi sollevo da ogni responsabilità qualora inizierete a saltellare e cantarla in ufficio guadagnandovi lo sdegno dei colleghi ed un richiamo dai superiori